Una gara che secondo noi diventerà un grande successo. São Jorge 2 Pico questo il nome della gara in cui sono ammesse solo gli inflatable. Una distanza di circa 20 km, la distanza che intercorre tra le due isole. Il tracciato in downwind che però ha avuto alti e bassi.
Il breafing con gli atleti ha illustrato come si sarebbe svolta la gara, i trasferimenti, le procedure di partenza e di arrivo. Una gara semplice nel suo aspetto ma molto impegnativa in quanto tra le due isole vi scorrono delle correnti molto forti che avrebbero potuto far dirottare gli atleti.
Partenza da Velas sull'isola di São Jorge e arrivo a São Roque do Pico situata sull'isola di Pico. Se le condizioni non fossero state idonee per la partenza si sarebbe optato per il tracciato inverso.
Il trasferimento avviene la mattina dell'11 luglio tramite barca con le tavole già gonfie.
Arrivati a Velas gli atleti si sono preparati per la partenza. Il regolamento prevedeva giubbottino di salvataggio, leash e camel bag. L'indispensabile per una traversata in tutta sicurezza.
La traversata è effettuata con i 14 piedi meno che per Leonard Nika il quale ha optato per il suo 12.6 inflatable, aumentando così l'handicap della gara. La partenza e stata data dopo che tutti gli atleti si sono allineati con l'insenatura artificiale.
Lo start vede quasi da subito Leo in prima linea.
Il gruppo resta quasi compatto per i primi 5 km del tracciato. La barca di appoggio ha seguito i vari atleti su tutto il tracciato di regata.
Il tracciato ha avuto per circa 10 km un'assenza di vento ma con chop sostenuto. Le correnti marine hanno aggiunto un pizzico di tecnica alla gara. Leonard Nika si da subito messo in volata con il local Pepe.
Una gara fatta per la maggior parte solo di forza d'animo e competenza atletica. Studiata dagli organizzatori per promuovere lo sport ma anche per sostenere l'attività sportivo-turistica del territorio.
Leonard Nika chiuda la sua gara in 2 ore 22 minuti e 46 secondi, dopo aver percorso un tracciato lungo circa 20 km. Unico 12.6 in gara ha dimostrato come professionalità, tecnica e carattere siano le principali caratteristiche di un rider professionista.
Un grande successo di Leonard ma anche un grande successo per il team italiano.
La foto di gruppo di fine gara, la quale vede vincere tutti gli atleti perchè anno concluso la gara. Una piccola esperienza fatta solo di grandi soddisfazioni.
Il pranzo conclude questa giornata, e come tutte le gare durante questi momenti che si condividono alcuni piccoli segreti tra riders.
Ci vediamo il prossimo anno per una gara sempre più entusiasmante.
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