Federico Piccinaglia @Savona con surf Starboard Ultra
12:47:00
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Federico
Piccinaglia, extreme rider, è considerato un anticonformista del surf.
Il suo parco tavole vanta circa 20 tavole tra sup e surf che rinnova
anno dopo anno con le ultime news che il mercato offre. Lo spot è
Savona, un'onda che sono in pochi sanno surfare. Federico è un ex atleta
agonista di lotta greco romana.
Beyond Boards - The SUP experience
10:16:00
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La politica di Starboard è essere una famiglia che si aiuta e si supporta. I nostri colleghi dal Portogallo supportati dal nostro amico Franz Orsi, si divertono a pagaiare...
Beyond Boards - The SUP experience. from Franz Orsi on Vimeo.
Beyond Boards - The SUP experience. from Franz Orsi on Vimeo.
Sup Clinic with Leonard Nika @Lisbon Portugal
10:09:00
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PROGRAM
SUP CLINIC with Leonard Nika
Portugal, Feb 18th
& March 1st 2015
PRELIMINARY SCHEDULE
WAVE CLINIC, Saturday
Feb 28th 2015, 10 am –
17.30 pm
Part 1
· Improve wave reading and
wave selection
· Improve your
wave-specific paddling technique and take-offs
· Ride a first Curve
· Turn in the wave using
the body and the paddle
· 1 hour lunch break
Part 2
· Wave optimization
· speed and manoeuvres
· Individual debugging of
the style of each Paddler by Leonard Nika
· Free Surf & Debrief
RACE CLINIC, Sunday March 1stth 2015, 10 am –
17.30 pm
Part 1
· Optimize body dynamics
(and correct postural mistakes)
· Perfecting paddling
technique
· Improve turns
· Improve beach starts
· Choosing the right
equipment for racing
· Preparing training
routines
· How to improve physical
performance
Part 2
· Getting ready on the
start line
· Fist possible start for
the Long Distance Race
· Mini Race
· Debrief & price
giving
Note: The location for each event will be announced a few days prior to the
weekend. We might change the date of the wave/race clinic according to the
weather conditions.
Others…
To benefit from this course, participants should have solid basic paddle
skills in both flat water and waves. A winter wetsuit is recommended (if you
have a 2nd one, bring both to change for the second session. Photos and Video´s
of everyone will be taken for your personal use and if possible, to assist
Leonard during the debrief. The course language is English.
Reservation:
· Participation is only possible
by pre-booking. Your booking is only confirmed via pre-payment
· Should we have to cancel or
postpone the event for any reason; the full amount will be refunded.
· Cancellations up to Feb 20th
shall receive a 50% refund
· Cancellations after that date
and no-show are not refunded.
· Rental Boards are available
upon request
Bookings are taken on a first come, first go basis with ltd amount of
participants per course. To make your reservation, please send us an e-mail to
info@beyond-boards.com , Subject: Leonard Nika Clinic. If you have any questions, please send us an e-mail with your queries.
Don´t miss this great opportunity to learn from the Pro!
Tina Sahl.
Director /Beyond Boards Lda
Starboard SUP Distributor for Portugal
Ph: +351 91 797 0488
Director /Beyond Boards Lda
Starboard SUP Distributor for Portugal
Ph: +351 91 797 0488
info@beyond-board.com
Paris Sup Crossing 2014 un grande risultato per il team international
04:57:00
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Il team international quasi al completo per la Paris Sup Crossing 2014, una edizione che sarà ricordata per diverso tempo. Un'affluenza dei migliori tema riders internazionale si è ritrovata presso il salone nautico di Parigi, per un appuntamento esclusivo.
Il tracciato amatoriale ha visto un folto numero di partecipanti, i quali per 11km si sono dovuti sfidare, sfoggiando tecnica e tenacia. Un grande Reza Nasiri ha eccelso nella sua categoria tagliando per primo il traguardo e aggiudicandosi la vetta del podio.
Entrato a far parte del national team da circa un anno Reza è un perfetto pagaiatore. Campione di canoa sta scalando le classifiche come suoi tanti colleghi. Il suo medagliere è ricco di diversi titoli, siamo molto soddisfatti dei suoi risultati.
Il tracciato agonistico ha visto invece circa 14 km, in cui il team italiano e internazionale ha dovuto impegnarsi, per poter destreggiarsi tra i loro competitor. Il team italiano ha visto come rappresentante principale Leonard Nika, Claudio Nika e Riccardo Benettolo. Il team internazionale ha visto nomi come: Leonard Nika, Tytouan Puyo, Gaetan Sene, Roman Frejo, Jinvresse Boris, Langlois Lulu e molti altri.
Il trend della Paris Sup Crossing è sempre in ascesa, circa 400 partecipanti alla partenza. Una gara tecnica e molto sentita in cui vedeva Leonard Nika difendere il titolo vinto nella scorsa edizione.
Partenza separata tra agonisti e amatori, molto suggestiva e come sempre poetica in una città che vanta romaticiscmo ma che si sta affermando anche come leader indiscussa nello sport.
Correnti, back wash e chop generati da pagaiate hanno condito il tracciato redendolo diffcile e molto tecnico. Tyouan Puyo taglia il traguardo per primo seguito dal Vichingo Casper Steinfath e Gaetan Sene. Leonard Nika finisce il quinta posizione e Claudio in diciannovesima.
Al centro il primo arrivato Tytouan Puyo, alla sinistra Casper Steinfath e a destra Gaetan Sene.
A destra Tytouan Puyo, al centro Casper Steinfath, a destra Gaetan Sene.
Al centro Reza Nasiri e al suo fianco Kay Lenny.
Il tracciato amatoriale ha visto un folto numero di partecipanti, i quali per 11km si sono dovuti sfidare, sfoggiando tecnica e tenacia. Un grande Reza Nasiri ha eccelso nella sua categoria tagliando per primo il traguardo e aggiudicandosi la vetta del podio.
Entrato a far parte del national team da circa un anno Reza è un perfetto pagaiatore. Campione di canoa sta scalando le classifiche come suoi tanti colleghi. Il suo medagliere è ricco di diversi titoli, siamo molto soddisfatti dei suoi risultati.
Il tracciato agonistico ha visto invece circa 14 km, in cui il team italiano e internazionale ha dovuto impegnarsi, per poter destreggiarsi tra i loro competitor. Il team italiano ha visto come rappresentante principale Leonard Nika, Claudio Nika e Riccardo Benettolo. Il team internazionale ha visto nomi come: Leonard Nika, Tytouan Puyo, Gaetan Sene, Roman Frejo, Jinvresse Boris, Langlois Lulu e molti altri.
Il trend della Paris Sup Crossing è sempre in ascesa, circa 400 partecipanti alla partenza. Una gara tecnica e molto sentita in cui vedeva Leonard Nika difendere il titolo vinto nella scorsa edizione.
Partenza separata tra agonisti e amatori, molto suggestiva e come sempre poetica in una città che vanta romaticiscmo ma che si sta affermando anche come leader indiscussa nello sport.
Correnti, back wash e chop generati da pagaiate hanno condito il tracciato redendolo diffcile e molto tecnico. Tyouan Puyo taglia il traguardo per primo seguito dal Vichingo Casper Steinfath e Gaetan Sene. Leonard Nika finisce il quinta posizione e Claudio in diciannovesima.
Al centro il primo arrivato Tytouan Puyo, alla sinistra Casper Steinfath e a destra Gaetan Sene.
A destra Tytouan Puyo, al centro Casper Steinfath, a destra Gaetan Sene.
Al centro Reza Nasiri e al suo fianco Kay Lenny.
Clinic con Leonard Nika @Extreme team
23:59:00
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Oltre alla tecnica è stato spiegato come scegliere la propria attrezzatura, quali sono le misure idonee e come calcolare i volumi necessari per una prestazione ottimale.
Ma il sup è fatto anche di piccoli dettagli importanti come le pinne, cosa montare, in che costruzione e in che configureazione.
Subito dopo la lezione teorica, si è entrati in acqua per affinare la pagaiata. Purtroppo la mancanza di onda non ha potuto vedere esercitare le nozioni, ma gli adepti si sono impegnati lo stesso.
Si cerca di partire anche su onde piccole per capire le dinamiche del glide.
Ma lo spirito del sup è anche sapersi adattare...una giornata soleggiata è già di per se una gran giornata.
Subito dopo la pratica, alcuni adepti hanno chiesto consigli e informazioni su come essere più performanti.
Ci vediamo al prossimo clinic...
Paddle Trip to Dominican Republic by Mauro Terlizzi
12:23:00
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Se il paradiso avesse dei colori sicuramente li avrebbe incisi e decisi come nel video. Serenità e pace sono alla base di una passeggiata che ci illustra spiagge desolate e selvagge pronte per essere esplorate. Mauro Terlizzi riprende una sua passeggiata durante il viaggio in Republica Dominicana.
Leonard Nika @ Banzai S. Marinella
04:40:00
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L'ultimo video di Leonard Nika. Una sessione wave davvero ricca di manovre, dal 360 all'aerial passando al 180 revert. Il capitano della squadra italiana di starboard è in preparazione per una gara importante che si terrà in Australia, nel mentre ha gia dichiarato sarò onorato di portare i colori italiani anche ai mondiali Isa 2015 in Messico.
Choosing your paddle grip with Starboard SUP Team Rider - Bart De Zwart
11:54:00
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Bart De Zwart ci illustra l'impugnatura della pagaia durante le varie andature. Conventional e choke grip sono le tecniche di pagaiata. Il conventional grip è consigliato per l'endurance, in quanto la comodità di impugnatura favorisce meno stanchezza e più recupero. Il choke grip è consigliato per gli sprint iniziali e/o finali. Per tutto il resto bisogna allenarsi.
Secondo Starboard SUP OPEN DAY 2014 @Piscina delle Rose
23:41:00
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Dopo il grande successo del primo open day, il trio formato dai Fratelli Nika Leonard e Claudio e Reza Nasiri replicano il Sup Open Day. Grazie al contributo delle Piscine delle Rose, tutti i partecipanti avranno a disposizione tutti i servizi offerti dal club.
La piscina delle Rose inoltre dalla primavera 2015 aprirà la stagione con una scuola dedicata alla pratica del sup.
Quindi non esitate domenica 16 novembre 2015 dalle 12:00 alle 16:00 tutti alla Piscina delle Rose.
La piscina delle Rose inoltre dalla primavera 2015 aprirà la stagione con una scuola dedicata alla pratica del sup.
Quindi non esitate domenica 16 novembre 2015 dalle 12:00 alle 16:00 tutti alla Piscina delle Rose.
Sup Wave Clinic by Leonard Nika @Mirage Paddleboard
23:35:00
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Dal 22 novembre alle 9.30 al 23 novembre alle 15.30 presso Extreme Team via Praia a mare 155 a Maccarese si svolgerà il secondo wave clinic con Leonard Nika.
In collaborazione con Mirage Paddleboard ed Extreme Team, l'atleta mondiale Leonard Nika, organizzerà un Wave Clinic atto ad affinare le tecniche wave con esercizi pratici, teorici, proiezioni a video e tanta attività in acqua.
La partecipazione giornaliera sarà di 35€ a persona + noleggio attrezzatura su prenotazione, per chi ne avesse necessità. La domenica per tutti i partecipanti, ci sarà una gara amatoriale di Sup Wave.
Per Info
Leonard Nika
Mauro Terlizzi
In collaborazione con Mirage Paddleboard ed Extreme Team, l'atleta mondiale Leonard Nika, organizzerà un Wave Clinic atto ad affinare le tecniche wave con esercizi pratici, teorici, proiezioni a video e tanta attività in acqua.
La partecipazione giornaliera sarà di 35€ a persona + noleggio attrezzatura su prenotazione, per chi ne avesse necessità. La domenica per tutti i partecipanti, ci sarà una gara amatoriale di Sup Wave.
Per Info
Leonard Nika
Mauro Terlizzi
Starboard Open Sup Day 2014 report
11:13:00
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Una tavola volante è stata avvistata il giorno dell'open day
Leonard Nika supportato dal fratello Claudio e da Reza Nasiri, ha potuto illustrare cosa sia il sup e suucessivamnete le varie tecniche per essere un paddler agli esordi.
Al centro del clinic il primis la sicurezza in acqua. Leonard ha espicato i punti delicati su cui concentrarsi prima di entrare in acqua.
Il capitano del team ha successivamente spiegato quali parti forma una tavola e i rudimenti dello sport. Un clinic molto dettagliato e professioanale in cui i partecipanti si sono immersi con dedizione e curiosità.
Reza Nasiri si è occupato di spiegare la tecnica di pagaiata elementare ai giovanissimi che facevano parte del Mariner canoa club.
L'ingresso in acqua dopo la lezione teorica e le basi del sup.
Gli adepti alla loro prima esperienza hanno subito capito come si sta sulla tavola.
La giornata è continuata a ritmo continuo fino al tardo pomeriggio quando i tre istruttori hannodeciso di dare un pò di spettacolo facendo divertire il pubblico intorno alla piscina e i più piccoli.
Tutti si sono sentiti surfisti per un giorno anche le giovani promesse.
La giornata si è conclusa con l'esibizione di Claudio e Reza che si sono fatti il loro in tandem sulla tavola Rescue. Il nuovo progetto di tavola che rivoluzionerà il progetto di inflatable, 2 camere d'aria per una sicurezza maggiore.
Ci vediamo al prossimo Starboard Open Day...see you soon.
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Repairing a Starboard Astro Inflatable Board 2015 (riparare una tavola gonfiabile)
12:14:00
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Riparare un gonfiabile è sempre una questione delicata, Mathieu Rauzier ci spiega come operare nel caso in cui dovesse accadere quello che non vorremmo accadesse mai. Tutto il kit di riparazione è fornito con il gonfiabile e la dinamica di riparazione è semplice e chiara.
Starboard SUP Race Valve 2015
11:58:00
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La valvola è uno strumento fondamentale per le tavole race di nuova generazione. Il suo utilizzo deve essere fatto sequendo delle istruzioni facili e essenziali.
SUP RESCUE by Nicola Abatescianni, Giuseppe Cuscianna e 4Sup
11:49:00
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SUP RESCUE Testo di Nicola Abatescianni, Giuseppe Cuscianna e 4Sup
Il Surf Rescue è una tecnica di salvataggio in mare che integra le procedure base di salvamento con l’utilizzo di tavole da surf o sup omologate e appositamente studiate per garantire stabilità e sicurezza. Dal 1997 il “Surf Rescue” opera in tutto il mondo per soccorrere persone in difficoltà. Viene utilizzato sulle spiagge delle Hawaii, Malibu, Sydney o di Sylt e l’intero Mar Baltico.
L’attrezzatura è costituita da una tavola con determinati requisiti strutturali: cinghie di protezione su ambo i lati, maniglie multiple per consentire alla persona soccorsa di aggrapparsi, volume e caratteristiche di linee d’acqua che la rendono adatta per prestazioni professionali in tutte le acque e che le conferiscono un ottimo bilanciamento.
Nella sequenza di esempio è stata utilizzata la Ocean Rescue di Starboard e esistono in commercio altre attrezzature simili di altri marchi. La procedura che andrete a visionare è una simulazione di salvataggio in acque ferme, ha lo scopo didattico-illustrativo, ma se non siete un rescue man evitate di soccorrere qualcuno mediante tecniche a voi sconosciute.
Il rider in azione è Nicola Abatescianni, ed è un vigile del fuoco esperto con diversi brevetti di salvataggio ministeriali e civili. Quello che andremo a fare sarà esplicare alcune manovre che potranno esservi utili nel caso qualcuno si sia fatto male. Per vostra informazione, Nicola sta presentando un documento al ministero degli Interni sulla formazione e la sicurezza degli operatori di sicurezza balneari, integrando una tavola da sup di salvataggio. Nella Foto Nicola durante un intervento in una grotta.
La tavola ha delle maniglie sulla coperta, ha uno scoop accentuato e una rocker line molto spinta ma è ben bilanciata al centro. È una tavola molto resistente e nel caso ci sia un peso sulla prua la tavola varia leggermente il proprio assetto cruising.
Come possiamo vedere nelle prime immagini la tavola presenta delle maniglie laterali che agevolano l’ingresso in acqua dando così la possibilità di lanciarsi e quindi di avere già velocità.Afferrate la tavola dalle maniglie e ed entrate in acqua lanciandoti sulla tavola entrando gia in planata sull’acqua, stando attenti a non farvi male.
Pagaiate per avvicinarvi alla persona da salvare stando molto attenti. In prossimità della persona da salvare potete optare per un tuffo frenato o calarvi in acqua normalmente dalla tavola.
Avvicinatevi alla persona nuotando con la pagaia tra le mani, afferratela come se la doveste salvare a nuoto, per avvicinarvi alla tavola, qualora vi foste allontanati molto.
Una volta arrivati alla tavola prendete la maniglia opposta alla posizione in cui vi trovate e capovolgete la tavola, facendo attenzione alla vostra e all’incolumità della persona che state salvando.
Ruotate la tavola con una mano mentre con l’altra tenete la testa fuor d’acqua alla persona da salvare. Fate attenzione a questa operazione in quanto può essere fatta solo se avete pieno controllo della tavola, della pagaia e siete esperti nuotatori.
Appena ruotata la tavola salite e mezzo busto su di essa per iniziare la manovra che vi porterà a sistemare il salvato sulla tavola.
Prendete le mani della persona e portatele sul bordo opposto alla posizione in cui vi trovate, cercate di posizionare il mento sul bordo della tavola facendo attenzione che non si schiacci la lingua, e mantenendo le mani passate sopra la tavola senza lasciare le mani della persona in difficoltà.
Una volta fatta distendere la persona con il viso poggiato sulla tavola, impugnate il bordo opposto della tavola dalla posizione in cui vi trovate, e spostando il peso del corpo alle vostre spalle, fate ribaltare la tavola. Opponete il peso per far routare la tavola e se siete abbastanza esperti potete utilizzare il ginocchio per far ancora più presa opposta. La manovra è molto fisica e dura, questa esercitazione è stata fatta in acqua ferme ed in assenza di corrente.
Girata la tavola il salvato si ritroverà di pancia sulla tavola, salite a cavalcioni per sistemare l’incoscente.
A questo punto salite sulla tavola e girate il corpo della persona salvata col volto in aria, portate le gambe sulla tavola e la testa che poggia sui 3⁄4 anteriori della tavola per bilanciarla successivamente con il vostro peso.
Posizionata la persona, preparatevi a iniziare la manovra di rientro, iniziate a pagaiare in ginocchio ed una volta raggiunta la velocità desiderata alzatevi per imprimere più forza nella pagaiata.
Una volta arrivati a riva, dovrete coordinare i lavori di sollevamento del sup per poter portare la persona salvata dai soccorritori che nel mentre saranno arrivati.
Due persone la solleveranno mediante le maniglie di dietro e altrettante utilizzando le maniglie davanti.
Vogliamo ricordarvi che questa manovra è stata studiata nel 2010 da Nicola Abatescianni e presentata al ministero degli interni nel 2012. La valutazione di tale protocollo ha però dei requisiti fondamentali imprescindibili:
- Essere un esperto waterman praticando almeno 3 sport su tavola
- Essere in possesso di brevetto di bagnino
- Essere a conoscenza delli tecniche base di salvamento
- Avere una buona resistenza
- Avere sangue freddo
In America il corso di baywatch prevede una selezione molto dura ed un corso di un anno molto estenuante. Ci aspettiamo che in Italia fra qualche anno possa essere lo stesso…nel mentre vi annunciamo che a breve ci potrebbe essere la prima gara di salvamento in Italia.