Oltre alla tecnica è stato spiegato come scegliere la propria attrezzatura, quali sono le misure idonee e come calcolare i volumi necessari per una prestazione ottimale.
Ma il sup è fatto anche di piccoli dettagli importanti come le pinne, cosa montare, in che costruzione e in che configureazione.
Subito dopo la lezione teorica, si è entrati in acqua per affinare la pagaiata. Purtroppo la mancanza di onda non ha potuto vedere esercitare le nozioni, ma gli adepti si sono impegnati lo stesso.
Si cerca di partire anche su onde piccole per capire le dinamiche del glide.
Ma lo spirito del sup è anche sapersi adattare...una giornata soleggiata è già di per se una gran giornata.
Subito dopo la pratica, alcuni adepti hanno chiesto consigli e informazioni su come essere più performanti.
Ci vediamo al prossimo clinic...
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