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WSC WATER SPORT CENTER ROMA (school e rental)
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Il principio per cui lo sviluppo non si arresta va di pari passo con la curiosità delle persone che attendono innovazione e tecnologie avanzate. Come ogni anno ci ritroviamo a darvi delle pillole della nuova collezione, sveliamo ciò che possiamo e vi diamo info approssimative su quello che vedrete a breve.
L'attesa di una collezione ha sempre il suo fascino, immaginare ciò che il brand possa presentare, quali sono le tipologie di tavole, quali siano le costruzioni, quali siano le misure, sono da sempre l'aspettativa di ognuno di noi.
Ad oggi Starboard vanta la collezione più ampia e più vasta che ci sia sul mercato. La filosofia dell'azienda è di poter offrire una tavola per ogni singolo paddler. Ogni esigenza deve poter essere soddisfatta al fine di poter incrementare il numero dei paddler presenti nel mondo.
Le infomazioni che vi daremo oggi sono:
16 TIPOLOGIE DI TAVOLE
94 MISURE
7 COSTRUZIONI
Numeri che possono lasciare a bocca aperta se si pensa che un neofita che si appresta a prendere la prima tavola si trova di fronte ad una gamma estesa, per questo Starboard sta divulgherà un vademecum per l'assistenza e la vendita di ad hoc per ogni singolo acquirente.
Ogni tipologia di tavola ha la propria strategia di vendita, la propria presentazione e il proprio calcolo dei volumi. Quando una persona si avvicina al sup nel 60% è una persona che pratica sport su tavola il 40% è un neofita.
Di seguito il calcolo delle tavole wave/allround, a breve tutte le categorie.
La linea 2017 di Starboard è la più attesa sul mercato. Dopo che il brand ha presentato il nuovo sprint durante la gara a Lost Mills, i rumors hanno iniziato a muoversi alla ricerca di qualsiasi informazione potesse trapelare. La ricerca di informazioni, foto e video è stata forsennata. A qualche giorno dalla presentazione ufficiale, vi mostriamo qualche shot grabbato dalla rete. Stiamo studiando il nuovo catalogo per poterlo tradurre e offrirlo sul mercato italiano senza grandi difficoltà.
Il nuovo Starboard Sup Sprint 2017 sembra avere della grandi variazioni rispetto al 2016. In primis sono le nuove misure adottate dalle casa madre, i nuovi colori, ma sopratutto la nuova costruzione e distribuzione dei volumi.
Il nuovo progetto volge ad essere più prestante e versatile per gli atleti. Nonostante la nuova super larghezza estrema dello Starboard Sup Sprint 14x21.5, la tavola sembra essere stabile e molto veloce.
I test effettuati hanno dato un risultato davvero interessante. Lo studio sulla dinamica dei fluidi ha dimostrato che il nuovo shape ha una accellerazione del 15/20% in più rispetto al 2016. Sappiamo di certo che il drastico cambiamento dallo shape del 2015 allo shape del 2016 ha suscitato qualche dubbio, ma il nuovo design, l'alleggerimento della costruzione e i risultati raggiunti da i BLU BOYS hanno dissolto i bubbi.
Il penta-concave rende la tavola molto tecnica e veloce. Il modo di pagaiare muta, una oscillazione verticale dell'atleta creerebbe una propulsione sui 5 channel sotto la tavola. Questa oscillazione, unita alla tecnica dell'atleta e al nuovo shape della tavola, sarebbe il giusto connubbio per le gare in flat water e in mare aperto.
La prua più fendente sarà la rivoluzione per il flatwater. Un piercing nose rivisitato il quale facilita la penetrazione dell'acqua. Tutti sappiamo che per far si che la tavola vada veloce debba avere poco attrito nell'acqua e fenditura della stessa senza turbolenze.
Mathieu Razier e Svein Rasmessen non hanno fatto altro che studiare e realizzare quello che al momento è lo shape più rivoluzionario sul mercato. Un design innovativo, prestante, leggero e accattivante che aiuterebbe il rider nelle diverse fasi della pagaiata.
Dopo averla usata Leonard Nika ha dichiarato: E' una tavola fantastica e super veloce, il lavoro effettuato è stato davvero impressionante.
Il video che proclama Connor Baxter come il paddler più veloce del 2016. Il record di Danny Ching resta ancora imbattuto.