Il testo e le foto furono concesse su cortesia ad una rivista di settore e successivamente sul web. In data odierna la pubblichiamo anche noi.
Il Surf Rescue è una tecnica di salvataggio in mare che integra le procedure base di salvamento con l’utilizzo di tavole da surf o sup omologate e appositamente studiate per garantire stabilità e sicurezza. Dal 1997 il “Surf Rescue” opera in tutto il mondo per soccorrere persone in difficoltà. Viene utilizzato sulle spiagge delle Hawaii, Malibu, Sydney o di Sylt e l’intero Mar Baltico.
Nicola ha presentato un documento al ministero degli Interni sulla formazione e la sicurezza degli operatori di sicurezza balneari, integrando una tavola da sup di salvataggio.
Sicurezza per la navigazione da diporto:
Ci sono tre tipi di giubbotti, ognuno definito in base alla galleggiabilità (calcolata per una persona di 70 kg) ed espressa in Newton.
Giubbotto o Cintura da 50 Newton:
Si tratta di un aiuto al galleggiamento che assicura di restare con la testa fuori dall'acqua a condizione che chi lo indossi sappia nuotare. Sono utilizzati per un impiego in riva al mare o su derive.Giubbotto o Cintura da 100 Newton:
Questi giubbotti assicurano il capovolgimento (nel caso in cui la persona che lo indossi si trovi di faccia in acqua) e consentono ad una persona anche in stato di incoscienza di mantenere la testa fuori dall’acqua. Sono utilizzabili in ogni tipo di navigazione.Giubbotto o Cintura da 150 Newton:
Questi giubbotti galleggianti assicurano il capovolgimento (nel caso in cui la persona che lo indossi si trovi di faccia in acqua) e consentono ad una persona anche incosciente e vestita di mantenere la testa fuori dall’acqua. Sono validi per ogni tipo di navigazione. Dal 31 maggio 2010 una galleggiabilità 150 N è obbligatoria per ogni persona che navighi oltre le 6 miglia dalla costa ( EN 396 e EN 399 ). Per essere considerati dotazione di bordo, devono essere omologati CE del tipo ISO 12402-3.
I giubbotti oltre 150 Newton (200 o 275N) :
I test hanno dimostrato che, in certe condizioni, 150 Newton di galleggiamento non sono sufficienti per riuscire a capovolgere una persona molto carica o che abbia zone d’aria nei propri abiti. Tali giubbotti sono utilizzati moltio dai professionisti e sono oggi acquistabili dai diportisti. Sono in grado di capovolgere in ogni condizione un naufrago anche se in stato d’incoscienza. Per essere considerati dotazione di bordo, devono essere omologati CE del tipo ISO 12402-2. Adottateli se il loro ingombro (un po’ superiore a quello dei 150 N) non vi disturba. La sicurezza sarà migliore.
- I giubbotti di classe 50 N (Newton) - ISO 12402-5 fanno parte della categoria “aiuti al galleggiamento” e devono essere utilizzati soltanto per attività ricreative e sportive eseguite sottocosta. Si tratta ad esempio di utilizzo su canoe, kayak, moto d’acqua, windsurf e kitesurf.
- I giubbotti di classe 100 N - ISO 12402-4 sono già parte della categoria “giubbotti di salvataggio” e costituiscono il requisito minimo da rispettare per natanti e imbarcazioni da diporto che navighino entro 6 MM dalla costa.
- I giubbotti di classe 150 N - ISO 12402-3 devono obbligatoriamente essere presenti a bordo di imbarcazioni da diporto abilitate a navigare oltre le 6 MM dalla costa.
- I giubbotti di classe 275 N - ISO 120402-2 sono idonei ad ogni tipo di utilizzo.