Sup garda presenta un progetto lodevole e molto interessante rivolto alle scuole. Un esempio su come il semplice approccio con il sup possa sensibilizzare l'attenzione sul nostro territorio.
PROGETTO SCUOLE
STAND UP PADDLE CLINIC
Metodologia
L’associazione sportiva SUP GARDA (scuola federale FISURF) offre un programma specifico per l’apprendimento e lo sviluppo dello Stand Up Paddle come sport moderno. Il nostro metodo formativo si basa sull’apprendimento cognitivo, che rende il proces so di apprendimento efficace grazie all’elaborazione del pensiero dell’alunno. Siamo fermamente convinti che l’alunno debba partecipare a tutte le attività di pianificazione, programmazione, esecuzione e valutazione del processo educativo.
Questo metodo genera un processo chiamato “mediazione”, che è il tempo necessario al cervello per indagare, produrre idee e dare soluzioni e risposte.
Durante tutte le fasi del clinic, il docente mantiene un elev ato livello di attenzione e ascolto per poter guidare gli alunni a trarre le proprie conclusioni con un evidente ed efficace apprendimento.
Descrizione corso
Il SUP clinic è sviluppato in due giorni di apprendimento (5 ore di corso) e si prop one di condividere i principi fondamentali dello Stand Up Paddle, analizzando i temi relativi a:
- Sicurezza
- Materiali e loro interazione
- Metodologia
- Tecnica pratica.
Iniziando al mattino, condivideremo con tutto il gruppo la parte teorica di circa 30 minuti, successivamente effettuaremo.
Da 2 a 4 sessioni pratiche in acqua con gruppi di max 12/15 persone.
La zona di apprendimento sarà delimitata da apposite boe colorate.
Saranno presenti due istruttori. Uno in acqua e uno sul molo adiacente alla spiaggia.
Durante l’apprendimento della tecnica si effettueranno frequenti briefing per la correzione degli errori.
I guibbini salvagente saranno forniti dal centro. Si consiglia di portare muta personale dello spessore di 3.2 mm.
Obiettivi
Il corso di primo livello prevede 3 uscite da 1,5 ore, dove si apprender anno le tecniche base di remata e le varie posture sulla tavola. Questo corso darà la possibilità di utilizzare il SUP in completa autonomia e sicurezza.
Costi e convenzioni
SUP GARGA offe possibilità di soggiorni convenzionati con i Camping-Village adiacenti al centro e con Hotel ed Agriturismi a Manerba del Garda. Pacchetto completo (2 giorni SUP clinic, 1 pernottamento, programma educazione ambiantale, tessera associativa) a partire da 60 euro/persona.
PROGETTO ACQUATERRACIELO
Il Lago di Garda è un luogo ricco di storia: la storia della terra, della natura e dell’uomo. È il contesto ideale nel quale approfondire le tematiche geologiche, storiche e naturalistiche. Con il progetto ACQUATERRACIELO, realizzato in collaborazione con l’associazione SUP GARDA Paddle Surfing School, la scoperta del Garda bresciano e delle sue peculiarità avviene attraverso lo sport con un percorso multidimensionale che permetterà i ragazzi di vivere l’ACQUA, attraverso la pratica del SUP; di sentire e conoscere la TERRA, attraverso la pratica del trekking e l’osservazione dell’ambiente naturale; di ammirare il CIELO e la bellezza dei paesaggi gardesani, attraverso un semplice sguardo che lascia spazio all’incanto.
Obiettivi del progetto:
Favorire la scoperta e la conoscenza delle aree di eccellenza naturalistica del basso Garda e comprenderne l’importanza, sia sul piano della conservazione degli ecosistemi sia sul piano del benessere della collettività.
Favorire la scoperta della natura attraverso l’esplorazione e l’osservazione diretta, al fine di incoraggiare l’interesse ad approfondire la tematica coinvolta. Favorire la nascita e lo sviluppo di un’attenzione particolare verso la fragilità degli ecosistemi naturali caratteristici dell’area gardesana e stimolare un nuovo modo di osservare il territorio e le diverse modalità di interazione dell’uomo con il suo ambiente.
Struttura del progetto:
Il progetto si articola in una escursione nella Riserva Naturale Orientata della Rocca e del Sasso di Manerba d/G (3 ore).
Obiettivi specifici:
Approfondire la conoscenza dei fenomeni geologici che hanno modellato il complesso della Rocca ed il Lago di Garda attraverso l’osservazione diretta della geologia e della geomorfologia della zona. Favorire lo sviluppo di una nuova attenzione verso il territorio visto come interazione del rapporto uomo/ambiente. Favorire la conoscenza degli ecosistemi caratteristici della Riserva Naturale attraverso un approccio pratico di osservazione diretta. Riscoprire una nuova cultura ecologica, comprendere l’importanza di approciarsi correttamente alla natura attraverso il trekking.
Inquadramento dell’area
La Riserva Naturale Orientata della Rocca e del Sasso è un’area protetta che ha come scopo la tutela di 114 ettari di territorio costiero, oltre ad aree agricole perlopiù de- stinate alla coltivazione dell’ulivo, ad un’area umida (Bus della Paul) e 84 ettari di superficie lacuale con i relativi fondali. L’intera area, dal lago fino alla cima della Rocca, è caratterizzata da un’elevatissima biodiversità grazie a differenti ed interes- santi ecosistemi distribuiti in tutto il territorio come tes sere di un delicato mosaico. Dalla superficie dell’acqua, risalendo verso le mura dell’antico castello che sovrasta la zona, si possono infatti incontrare ambienti unici: canneto, scogliera, bosco mesofilo e bosco termofilo, zona umida, prati aridi ed aree agricole. Ognuno di questi è caratterizzato da popolamenti animali e vegetali peculiari all’interno dei quali si riscontrano anche numerosi endemismi. Il complesso roccioso della Rocca di Manerba, dell’isola dei Conigli e di Monte Sasso rappresenta inoltre un fenomeno unico nel panorama delle colline moreniche benacensi. essi infatti sono nati prima della formazione del lago e prima dei periodi glaciali che hanno disegnato il nostro terri- torio. Tali condizioni particolari, e la giacitura di un rilievo come quello della Rocca, aspro e stagliato a picco su uno specchio d’acqua simile a un mare, ne hanno deter- minato anche, da sempre, un uso par ticolare da parte dell’uomo che ha lasciato in queste zone innumerevoli testimonianze del suo passaggio a partire da 10000 anni fa e fino ad oggi.
Descrizione dell’uscita
Partendo dalla spiaggia di Pisenze, raggiungeremo la cima della Rocca camminando lungo un semplice sentiero che attraversa tutti gli ambienti della Riserva. Lungo il sentiero saranno approfondite le tematiche naturalistiche, geologiche e storiche. Materiale necessario: scarpe da trekking, impermeabile, taccuino e matita, acqua. Materiale facoltativo: binocolo o macchina fotografica.